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Visualizzazione dei post da gennaio, 2015

... and we always forget Egalité/...ci dimentichiamo sempre dell' Egalité!

Ci sono voluti svariati giorni prima che io riuscissi a commentare l’ attentato alla redazione del periodico Charlie Hebdo e le successive morti.  Lo faccio dopo che l’imponenza della manifestazione che si è svolta a Parigi domenica scorsa (11 gennaio) ha avvolto i media europei in una spirale di melensa autocelebrazione. La manifestazione di domenica dimostrerebbe che l’Europa sarebbe in grado di sconfiggere il terrorismo e di trasformarsi nella tanto attesa Europa dei popoli stringendosi ben salda intorno a uno stendardo dove stanno scritte a chiare lettere le parole Liberté, Fraternité, Egalité. Peccato che nessuno o quasi nessuno dica che, sì, nelle nostre civiltà occidentali abbiamo libertà a cui molti di noi rinuncerebbero volentieri, come la libertà di assistere in diretta alla morte di altri concittadini. Abbiamo però scarsissime pratiche di Fraternité e, se possibile, ancor meno tentativi di rinunciare ai nostri privilegi per stabilire più Egalité.  In società come le no